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lunedì 10 marzo 2014

10.03.2014: partenza da Malacca per il rientro

Anche stamattina a svegliarci sono le attività del mercato davanti alla nostra camera alle prime luci del mattino. Come tutte le mattine qui a Malacca vediamo un enorme sole rosso alzarsi all'orizzonte. Segno che il tempo è bello e senza nuvole, ma anche che l'inquinamento atmosferico è molto elevato. Infatti tutta la zona costiera dello stretto di Malacca riceve l'inquinamento dai fuochi continuamente accesi per disboscare le foreste di Sumatra, così come le ceneri del vulcano Sinabung da mesi in eruzione a poche centinaia di km di distanza.

sabato 8 marzo 2014

08 - 09.03.2014: a Malacca

Stamattina,appena mi collego a internet per verificare la posta elettronica, rimango scioccato dalla notizia della sparizione di un aereo della Malaysia Airways con 240 persone a bordo sul volo KL – Bejing. Le prime notizie sono lasciano qualche speranza in un possibile ritrovamento, ma poi si conferma la sparizione senza speranza ddi ritrovamento. E pensare che noi abbiamo appena fatto due voli con la Malasya Ailways! Non rimane che attendere ulteriori dettagli, sembra infatti essere un mistero le ragioni della disgrazia.

07.03.2014: da Kuching a Malacca


Partenza in taxi alle 7.15 senza fare colazione per recarci all'aeroporto internazionale di Kuching che dista circa 11 km dal centro città. Non c'è praticamente traffico per cui in neanche 20' siamo all'aeroporto e facciamo subito il check-inn per andare poi a bere un caffè e fare colazione in un ristorante della zona d'imbarco. L'aeroporto è, anche per mia sorpresa, dopo quello di Kuala Lumpur, il secondo per grandezza ed importanza della Malesia. Il volo MH254, con un Boing 737/700, parte puntuale, con cielo nuvoloso, in direzione delle montagne per poi fare un giro di 180o e poi volare verso il mare.

martedì 4 marzo 2014

04 - 06.03.2014: a Kuching, la città del gatto!

Effettivamente Kuching è chiamata la città del gatti, ed in lingua malese Kuching o Kucing, vuol proprio dire gatto. Non ne è però ben chiaro il motivo, e son almeno tre le teorie per spiegarlo. Una dice che il nome deriva dalla parola cinese “cochin” che significa porto, l'altra ne da le origini al frutto Longan, anche chiamato “occhio di gatto”, molto abbondante in questa regione, l'altra ancora fa risalire il nome a quello dato dagli indigeni ad un fiume, affluente del Sarawak,


lunedì 3 marzo 2014

03.03.2014: da Miri a Kuching

Oggi ci dobbiamo alzare presto perché abbiamo il volo per Kuching alle 8.40 e l'aeroporto è a 20 minuti dal centro. Il taxista è un cinese molto .. molto anziano, a guidare sembra un automa, all'arrivo quando mi dice il prezzo, devo avvicinarmi con l'orecchio alla sua bocca per riuscire capirlo tweeentiii fiiveee riingiiit, tanto la sua voce è debole! Sulla tessera esposta che indica i suoi dati non dice l'età, ma mi stupisce leggere che la sua patente di taxista è stata rinnovata nel 2013 e scade nel 2018! Penso: evviva il pensionamento a 65 anni!!

02.03.2014: a Miri

Partiti a piedi dopo la colazione in albergo per visitare la città vecchia con i bazar e i numerosi negozi cinesi e indiani. La mattina fatto subito visita al mercato artigianale, dove abbiamo una interessante conversazione con una gentile signora sulle popolazioni indigene del Sarawak, in particolare dei Penan. Un gruppo che vive ancora da nomadi nella foresta, almeno quei pochi che sono restati ancora dopo la distruzione di gran parte del loro habitat.

01.03.2014: dal Brunei a Miri (Sarawak-Malesia)

Oggi possiamo prenderla con calma, visto che avremo la partenza con il bus per Miri alla una del pomeriggio. Facciamo la colazione all'albergo assieme ad un gruppo di tre mussulmani arabi che portano i loro tipici copricapi “alla Arafat” e le ampie vesti che arrivano fino a terra. Patiamo poi subito a fare una visita del pittoresco e colorito mercato locale della verdura, frutta, carne e pesce a poca distanza dall'hotel. Andiamo poi in centro a piedi per visitare il Royal Regalia Building:

28.02.2014: da Labuan a Bandar Seri Begawan (Brunei)

Anche oggi sto scrivendo il Blog in navigazione sul Battello veloce che da Labuan ci sta portando nello sto indipendente del Brunei. Siamo un po in apprensione per la storia dei sei mesi di validità del nostro passaporto richiesta per entrare nel paese. Noi speriamo che abbiano la tolleranza di lasciarci entrare per un giorno con il nostro passaporto valido ancora “solo quattro mesi”. Finora è andato tutto bene, anche se al controllo in uscita della Malesia si sono accorti e ci hanno fatto tutta una serie di domande.

giovedì 27 febbraio 2014

27.02.2014: da Kota Kinabalu a Kota Labuan

Mentre sto scrivendo siamo in viaggio sul battello veloce in direzione dell'isola di Labuan, un'isola un po particolare in quanto è considerata un National Territoy ed è un zona Tax Free. Si trova inoltre proprio davanti allo stato indipendente del Brunei, dove siamo intenzionati a recarci domani. Ci siamo dovuti alzare un po presto per essere al posto di Jesselton Point alle 7 di mattina, fare una veloce colazione ed imbarcarci per battello in partenza alle 8 per Kota Labuan. L'imbarcazione è mezza vuota,

mercoledì 26 febbraio 2014

23-26.02.2014: a Kota Kinabalu

Il nostro primo giorno completo a KK, è contrassegnato dal Sunday Market, il mercato della domenica che vede l'intero quartiere Gaya, dove siamo sistemati anche noi, trasformato in un enorme mercato di ogni genere di cosa. Noi però la prendiamo con calma, alzandoci alle 9, andando a comperarci della pasticceria, e facendo colazione dal cinese a due passi dal nostro hotel. Qui sono molto gentili ed accoglienti e ci acconsentono senza problemi di portare cibo dall'esterno. Ci sentiamo un po osservati dai locali che mangiano a colazione

martedì 25 febbraio 2014

22.02.2014: dal Mt. Kinabalu Park a Kota Kinabalu

Oggi appena alzati abbiamo la bellissima sorpresa di avere un cielo stupendamente sereno, nemmeno una nuvola tutto attorno. Noi prendiamo tutti i nostri bagagli per spostarci al ristorante davanti all'entrata del parco per scattare da qui le più stupende foto del Gunung Kinabalu, che ieri avevamo visto solo da molto lontano arrivando a Ranau. Facciamo poi colazione riscaldandoci con il caffè e mangiando oltre ai toast della colazione i pasticcini alla noce di cocco comperate precauzionalmente ieri.

21.02.2014: visita al Mt. Kinabalu National Park

Ci alziamo presto per vedere dal balcone della nostra camera i primi raggi di sole ad illuminare il maestoso massiccio del Kinabulu. La colazione la facciamo al ristorante al piano di sotto con un buon caffè malese accompagnato con dei pasticcini comperati preventivamente la sera prima alla pasticceria del paese. Partiamo poi a piedi per fare un lungo giro di perlustrazione di Ranau, passando per il tempio cinese, la pittoresca moschea con i tanti minareti ed il mercato locale.
 

20.02.2014: da Sepilok a Ranau / Mt. Kinabalu


Facciamo la colazione con omelette e toast prima di prepararci per la partenza della tappa odierna in bus fino all'entrata del Parco Nazionale del Gunung Kinabalu. A colazione discutiamo con la coppia di tedeschi conosciuti ieri alla piscina del resort, quando cercavamo la chiave della nostra camera. Chiave che fino alla nostra partenza non sarà ritrovata, misteriosa scomparsa. La spiegazione più plausibile è che è stata presa di nascosto da un qualche animale!

martedì 18 febbraio 2014

19.02.2014: giorno di relax a Sepilok

La sveglia è oggi alle 6.30 con i galli e le galline in concerto appena dietro la nostra camera. Scopriremo poi nel pomeriggio che sono dei galli da combattimento; infatti vedremo il padrone a massaggiarli e ad aizzarli per farli diventare aggressivi ed aizzarli uno contro l'altro. Non è un bel spettacolo, ma adesso sappiamo chi ci sveglia la mattina. Segue una semplice ma sufficiente colazione al ristorante del resort. Il personale è molto gentile ma la qualità del sevizio non è il massimo, per ricevere dei toast supplementari dobbiamo chiederli tre volte!

18.02.2014: a Sepilok per vedere gli Orang Utang


Lasciamo alle 8 il nostro accogliente Alonto per sostarci a piedi fino alla stazione dei mini-bus per Sepilok, a ca. 25 Km di distanza per vedere gli Orang Utang, Questa volta non in libertà, ma in cattività dove vengono curati e preparati per la reintroduzione nella foresta. E' questa in pratica l'unica occasione per poterli vedere da vicino. Facciamo una veloce colazione ambulante comperando delle banane fritte sul percorso. Il bus parte alle 9.15, si ferma, come solita abitudine, a fare benzina, così da arrivare in ritardo all'appuntamento delle 10

lunedì 17 febbraio 2014

17.02.2014: a Sandakan

Colazione semplice con toast e marmellata e caffè all'accogliente ostello. Poi usciti a cercare un nuovo alloggio, questo è un po angusto e tetro. Dopo un po di ricerca troviamo l'hotel Alonto, pulito, tranquillo vicino al mare r di recente ristrutturazione. Partiamo poi alla ricerca Tourist  Office, dove un gentile e loquace signora di evidenti origini cinesi ci spiega cosa possiamo vedere e fare qui a Sandakan. Seguendo i suoi consigli percorriamo parzialmente il giro turistico della città.

domenica 16 febbraio 2014

16.02.2014: da Semborna a Sandakan

Mentre sto scrivendo ci troviamo sotto la tettoia della stazione dei bus della compagnia Dyana con destinazione Sandakan. Sono le 13.30, il bus parte alle 14, ed è da due ore che piove a dirotto. Non si direbbe un'acquazzone tropicale, ma una piovuta continua e in grandi quantità. La stagione delle piogge, che finora nel Borneo era un po' mancata, si sta mostrando ora nella sua intensità. Il rumore della pioggia sulla tettoia del ristorante, dove abbiamo appena pranzato, è tanto assordante che non riusciamo a sentirci da un lato all'altro del tavolo.

giovedì 13 febbraio 2014

14 -15.02.2014: sull'isola di Mabul a fare snorkeling

Ci alziamo presto per fare colazione al Dragon Inn ed affrontare una intensa giornata di spostamento marittimo da Semporna all'isola di Mabul nel Parco delle isole Situpan. L'appuntamento per la partenza all'ufficio del Oncle Chang è alle 7.30, ma non partiremo che alle 8.15 con un gruppo di una ventina di persone, in prevalenza cinesi. Siamo su un'imbarcazione abbastanza stabile, usata per il trasporto dei sommozzatori, ma dopo metà tragitto quando il mare si fa ondulato iniziamo a sobbalzare allegramente.

13.02.2014: a Semborna

Come da diversi giorni qui al nord del Borneo la mattina ci alziamo con la pioggia poi il tempo migliora e nel pomeriggio splende il sole; a Sulawesi e nel sud del Kalimantan era praticamente il contrario. Usciamo con calma dopo le 9 per fare colazione comperando dei pasticcini e andando nel ristorante più vicino a consumarli con un buon caffè nero. Oggi capitiamo in un ristorante gestito da Filippini, molto gentili e parlano bene l'inglese. Anche qui appena vedono la macchina fotografica fanno la gara per farsi fotografare.

12.02.2014: da Tawau a Semborna

Stanotte lunga e dolce dormita al Sweet Dream Hotel. Maggie si sveglia che sono quasi le nove , mentre io da un paio di ore sto cercando di sfruttare la connessione Wi-Fi per recuperare le e-mail e aggiornare il Blog del viaggio. Appena uscita dall'hotel ecco la grande delusione; il negozio di pasticceria davanti al nostro Hotel è ancora chiusa, anche se qualcuno all'interno ci fa segno che è ancora chiuso. Non ci rimane che prendere un coffe dal solito ristorante cinese dei paraggi ed attendere l'apertura della Bakery.

martedì 11 febbraio 2014

11.02.2014: a Tawau

Facciamo colazione con dei pasticcini comperati nella vicina Lover Cake House, che avevamo già identificato ieri sera arrivando all'hotel. La regione attorno a Tawao è rinomata per essere la maggiore produttrice di cacao dell'Asia, per cui prendiamo dei pasticcini al cacao o al cioccolato. Li andiamo a mangiare in un ristorante cinese appena girato l'angolo, dove ci facciamo servire il caffè nero e senza zucchero. Anche qui, come in Indonesia siamo un'attrazione per i giovani che vogliono farsi fotografare con noi.

lunedì 10 febbraio 2014

10.02.2014: da Tarakan a Tawau in Malesia con difficoltà di frontiera

Ci svegliamo mentre fuori piove intensamente da diverso tempo, tanto che i vetri della finestra della nostra camera al quarto piano, sono completamente bagnati. Il sole si è già alzato da un'ora, ma le nuvole nere fanno sembrare che sia ancora notte. Facciamo colazione con le poche cose accessibili per noi, vedi caffe, scrambled egg e banane. Prendiamo poi i bagagli e con le istruzioni della ricezionista dell'hotel raggiungiamo in minibus-taxi il porto delle imbarcazioni domestiche per Nunukan, l'ultima città indonesiana prima del confine con la Malesia.

09.02.2014: da Derawan a Tarakan

Tutto è pronto con la partenza alle 7 in motoscafo con Edy, il fratello del figlio adottivo di Serge. Dopo lo scambio degli indirizzi ed i saluti di rito, scattiamo la foto ricordo del nostro congedo dagli ospitali e amichevoli Colette e Serge. Poi via fra le onde con il motoscafo guidato dall'esperto Edy. Arriviamo indenni, solo la parte iniziale il mare era un po mosso, ma poi in vicinanza della costa si è calmato. Al molo di Tanjung Batu ci fanno attendere una mezzora per riempire la prima auto prima di partire in direzione di Berau. Sono due ore di tragitto attraverso la stessa strada percorsa una settimana per venire qui. Prima di Berau, all'incrocio della strada per Tanjung Selor, cambiamo auto per la seconda tappa del nostro odierno spostamento. Anche questo sarà di due ore, ma qui siamo più stretti dato che siamo in sette più l'autista e con una grande quantità di bagagli pressati nel bagagliaio e fra i passeggeri.

lunedì 3 febbraio 2014

02-08.02.2014: una settimana di relax sull'isola di Derawan

Troviamo una spartana colazione già pronta davanti alla porta della camera. Qui siamo sistemati in case su palafitte che escono sul mare, sotto i nostri piedi fra le fessure del pavimento vediamo l'acqua del mare. Il posto è bellissimo, quasi incantevole, per cui decidiamo di rimanervi diversi giorni. Il visto Indonesiano scade l'11 di Febbraio, e visto che siamo a due giorni di viaggio dalla frontiera Malese, possiamo rimane anche una settimana. Appena alzati facciamo conoscenza dei nostri vicini, Colette e Serge, due francesi di Tolosa,

venerdì 31 gennaio 2014

01.02.2014: da Balikpapan a Berau > Isole Derawan

Approfittato dalla abbondante e ricca colazione del Zurich Hotel Partenza alle 11 in taxi per l'aeroporto internazionale Sepinggan di Balikpapan. Costatiamo che siamo arrivati troppo presto al check-inn, il volo è ritardato di 40 minuti. Quello di oggi è un volo della compagnia indonesiana Sriwijaia, il SR 162, Balikpapan – Berau con aereo Boing 737/500 non più tanto nuovo, ma ancora in buono stato. L'aereo è pieno anche perche è un lungo weekend con il ponte per via del capodanno cinese, ma anche perché la zona di Berau

mercoledì 29 gennaio 2014

30-31.01.2014: Parco Naz. Kutai con gli Urang Utand

L'appuntamento per la partenza alle 7 è un po' ritardato dalla difficoltà della cucina dell'hotel a capire il desiderio di Maggie ricevere una omelette vegetariana, per me va bene quella con la salsiccia. Operazione che riesce solo al secondo tentativo. Poi via con la nostra Toyota verso il nord, con destinazione il Parco Nazionale del Kutai, a nord di Sengata. Il viaggio dura 4 ore e passa per una regione collinosa e in gran parte fra enormi piantagioni di palma da olio, caucciù, banane e granoturco. La strada è un continuo su e giù, e in molti punti è in cattive condizioni con ampi buchi e zone scoscese.

domenica 26 gennaio 2014

27 - 29.01.2014: sul fiume Mahakan

Partenza da Samarinda alle 7, dopo una spartana colazione consegnata in camera. Ci dirigiamo con l'auto noleggiata da Suryadi verso Tenggarong dove con un traghetto attraversiamo il Sungai Mahakan. Tenggarong è famosa per essere stata la città principale della regione e sede di un importante sultanato. Il sultano fece pero male i calcoli costruendo edifici, parchi e altre costruzioni faraoniche, andando poi in bancarotta. Anche il possente ponte sul fiume Mahakan , alcuni anni fa cedette e ora ne rimangono solo le rovine.

26.01.2014: da Balikpapan a Samarina

Considerato che oggi sarà una giornata con uno spostamento in bus di ca. 3-4 ore fino a Samarinda ci alziamo alle 7, per fare comodamente colazione in modo da poter partire verso la stazione dei bus alle 9. Ma durante la colazione, ecco la grande sorpresa: mentre stiamo per finire si presenta un signore sconosciuto che ci dice di essere Suryadi e essere stata la guida di Martin e Domnique per le escursioni a Samarinda. Ha appena accompagnato i due ospiti francesi all'aeroporto e sapendo che noi siamo all'hotel Zurigo, ci è venuto a cercare. Sorseggiando un caffè ci facciamo spiegare l'itinerario delle due escursioni che ci interessano:

25.01.2014: a Balikpapan

Alla mattina presto quando ci svegliamo piove, ma poi smette e sarà asciutto tutto il giorno Dopo la copiosa colazione partiamo a piedi per il centro commerciale a nord del nostro hotel per cercare un negozio di libri e comperare una cartina geografica aggiornata del Kalimantan. La libreria c'è, ma di cartine geografiche neanche l'ombra. Ci viene semplicemente consigliato di andare al centro commerciale Plaza in centro città. Qui abbiamo la possibilità al Starbucks di fare un collegamento Skype con Nadja in Giappone. Come prima cosa ci mostra il visto di residenza giapponese appena ricevuto.

venerdì 24 gennaio 2014

24.01.2014: da Manado volo a Balikpapan (Kalimantan)

Oggi abbiamo un importante giorno di sul nostro itinerario: lasceremo ll Sulawesi per spostrci in volo sull'isolona di Borneo (la terza più grande almondo dopo la Groenlandia e Papua-Nuova Guinea), più precisamente nella provincia Indonesiana del Kalimantan. Avremmo voluto fare una visita alle Molucche, ma preferiamo rinunciavi in particolare perche il nostro visto di due mesi scade fra due settimane e avremmo difficoltà ad uscire in tempo dal paese. Dal Kalimantan

23.01.2014: ritorno a Manado

Sveglia alle 6 per fare colazione, sistemare i bagagli e farci trasportare in moto al molo di partenza delle imbarcazioni pubbliche per Manado. Prima di partire diamo un sentito saluto e congedo da Day, la nostra “coccolatrice” qui al Seagarden Cottage. In questi tre giorni ci siamo sentiti molto bene e siamo stati serviti al meglio, si può; dire quasi viziati. Non possiamo che consigliare questo bel posto, ben posizionato, pulito, cordiale, ben curato e con personale famigliare e molto gentile e disponibile.

21 – 23.01.2014: relax e snorkeling sull'isola di Bunaken

Dopo l'ottima colazione, con addirittura della frutta, noleggiato maschera e pinne per partire subito di buon mattino con l'alta marea, a fare un giro in snorkeling. Dopo le difficoltà iniziali con l'attrezzatura, riusciamo a fare un bel giro con la scoperta dei bei coralli ancora vivi e colorati, dei pesci. Dobbiamo però uscire per ca 500m , dalla zona colonizzata dalle mangrovie, fin sulla barriera corallina, per vedere i posti migliori. Intanto ecco apparire anche qui Antony venuto stamattina presto ad

20.01.2014: da Tomohon a Bunaken

Anche stamattina alle sei circa, seppure non è domenica, sono i canti religiosi e la predica annunciata per altoparlanti dall'altra parte della collina a svegliarci. Nei giorni passati qui abbiamo notato la profonda religiosità della popolazione, in grande maggioranza cristiana. Anche nei ristoranti e nelle case, all'ora dei pasti vediamo la gente attorno ai tavoli in preghiera. Noi per prima cosa facciamo chiamare Anthony per verificare la sua disponibilità a venirci a prendere e portarci al porto di Manado per prendere l'imbarcazione per l'isola di Bunaken.

sabato 18 gennaio 2014

17 - 19.01.2014: da Manado a Tomohon e relax in altura

Come convenuto ieri con Antony, che nel frattempo ha ricevuto anche Nigell come cliente, oggi dopo la colazione ci sposteremo verso Tomohon. Saremo in una zona di montagna, attorno ai 700m di altura e tranquilla, dove il clima è più fresco e dovrebbe permettermi di curare per qualche giorno i miei problemi cutanei. Antony arriva puntuale dandoci subito la buona notizia che si può andare a Tomohon, ma la cattiva notizia è che, causa di uno scoscendimento la strada principale è bloccata,

16.01.2014: a Manado

Ci alziamo di buon mattino per fare colazione non senza difficoltà per ricevere delle normali omelette. A nostra sorpresa nel ristorante, frequentato da molti giovani tanti fumano portando i nostri ricordi indietro di almeno 7 – 8 anni, quando anche da noi era la normalità. Poi tramite la ricezione cerchiamo di avere contatto con Anthony, il collega taxista raccomandatoci da Udin di Gorontalo. Alle 9 ecco presentarsi proprio lui all'hotel. Già dopo le prime parole capiamo che è la persona giusta per quanto abbiamo bisogno oggi.

15.01.2014: da Gorontalo a Manado

Sveglia alle 6 per fare una rinfrescante doccia, seguita dal trattamento della pelle colpita con dell'abbondante talco. Alle fine le macchie rosse sulla pelle, scompaiono dietro il bianco del talco, ma poi con il sudore torna tutto come prima. Riceviamo una scarna colazione prima di metterci in attesa del nostro taxi che dopo aver fatto il giro di raccolta dei passeggeri parte in orario alle 8 dall'ufficio dell'agenzia Garuda. Siamo solo in 5, più l'autista, quindi abbiamo un po più di agio. Anche l'autista è molto prudente e guida con ottima perizia … ciò che ci sorprende e conforta.

14.01.2014: a Gorontalo

Iniziamo questa giornata un po anomala con la colazione alle 10, per poi uscire sotto un cocente sole fare una prima ispezione della zona. Fatti pochi passi sulla piazza e visitato il negozio al lato dell'hotel, di proprietà della stessa famiglia olandese-indonesiana incontriamo un pilota di tuck-tuck, i tricicli a motore tipici di qui, molto cordiale e che parla straordinariamente bene l'inglese il quale ci propone di portarci a fare un giro dei posti più interessanti di Gorontalo e dintorni. Contrattato il prezzo e l'itinerario, Udin,
cosi si chiama il nostro odierno pilota-guida,

martedì 14 gennaio 2014

13.01.2014: da Kadidari a Gorontalo

Oggi è arrivato purtroppo il momento di lasciare questo incantevole paradiso equatoriale per una lunga tappa di spostamento nautico. Mi alzo presto e dalla mia amaca assisto ai lavori di pulizia che stanno facendo davanti alle capanne. Una scopa le fogli da una parte, uno dall'altra, poi il vento le risponde in giro .. un vero lavoro di Sisifo. Anche se sembra che più che a lavorare stiano giocando e divertendosi. Alle 8 arriva l'acqua corrente per l'ultima doccia e per poi fare l'ultima colazione al Black Marlin. Heiner è un po' deluso
perché le onde sono ancora forti e non potrà fare immersioni nemmeno oggi.

09 – 11.01.2014: da Patiti Beach a Kadidiri

Durante la notte non spira in filo d'aria e fa molto caldo, a diverse riprese mi devo alzare per prendere un pò di aria rinfrescante del mare e dare sollievo alle mie chiazze di pelle rosso-violacea. La situazione non migliora per cui oggi andreamo a Wakai per cercare un dottore o un farmacia che mi possano aiutare. La notte è chiara ed il cielo stellato come come mai visto da molte notti. La mattina ci pensa il gallo a darci la sveglia alle 7, poi appena fatta la colazione, arriva la barca da Bomba per il viaggio odierno di ca 3 ore.

martedì 7 gennaio 2014

08 - 09.01.2014: Bomba, Patiti Beach, Isole Togian

Stamattina, tanto per cambiare simo stati svegliati dalla pioggia battente sul tetto in lamiera della capanna. Anche il vento soffia forte e non ci ispira proprio ad alzarci. Ma poi verso le otto tutto si calma ed usciti a vedere siamo sorpresi di vedere che il tempo è bello ed il mare è calmo. Usciamo a fare colazione ed ecco che ci raggiunge subito Edy dicendoci che l'imbarcazione per Bomba è arrivata ed è pronta per salpare alle 9.30 circa. Poi, mentre noi con calma ci stiamo preparando, ci viene a farci fretta e a prenderci i bagagli per portarli al vicino punto di partenza per caricarli sulla barca.

lunedì 6 gennaio 2014

07.01.2014: relax ad Ampana

Ci alziamo svegliati prima dal Muhezin della Moschea non tanto lontana e poi dagli operai che lavorano alle finiture del bungalow accanto. Intanto, sono le sette ed e siamo in pieno sole. Stanotte, dal rumore sentito sul tetto in lamiera, ha piovuto a tratti intensamente, ma il terreno è già asciutto. Con il tempo a Sulawesi, siamo stati finora, molto fortunati. La colazione con dei "pancakes nature”, arricchita con la papaya e le limette comperate ieri, è passabile. Io inizio poi, approfittando del buon collegamento ad Internet,

06.01.2014: da Tentena ad Ampana

Partenza alle 8 dopo la colazione servita da Koming con, oltre al caffe e pancakes, anche la sorpresa di un buon succo di fresche papaya. Il gentile e spassoso Koming ci dice di essere originario di Bali, mentre la moglie è cinese. Ecco spiegato il carattere cinese e le molto foto della Cina presenti nel ristorante. Prima di partire facciamo una serie di foto davanti all'insegna dell'hotel. Uscendo da Tentena ne approfittiamo per scaricare qualche milione di rupie di riserva dal bancomat (qui denominati ATM).

domenica 5 gennaio 2014

05.01.2014 da Pendolo a Tentena

Già ieri sera il gestore dell'hotel si era scusato facendo grandi inchini, ma dicendoci che il Bemo (minibus) che ci aveva detto che partiva alle 7 non c'è, dato che oggi è domenica e qui vanno tutti in chiesa! Ci dice però che possiamo provare ad aspettare dopo le 8 sulla strada principale i bus di lunga percorrenza e sperare di trovare dei posti liberi. Dalle precedenti esperienze sappiamo già cosa vuol dire, lunghe e noiose attese al lato della puzzolente strada, magari sotto il cocente sole.

04.01.2014: giorno di relax a Pendolo

 Ci svegliamo all'alba con il canto del gallo per poi farci servire la colazione a base di caffè e pancakes sulla grande terrazza sopra il lago. Ci sembra strano un posto così grande per solo noi due! Al rientro verso la nostra capanna incontriamo il patron del posto che ritorna dal mercato con dei bei pesci appena comperati. Ne approfittiamo per chiedergli se non ci potrebbe prepara una cena con il pesce che ha in mano alla grigli .. a nostra sorpresa ci dice di si!

03.12.2014: da Masamba a Pendolo

Ci alziamo alle 6 per fare colazione e prendere il bus delle 7 per Pendolo davanti all'hotel come ci era stato detto ieri. Purtroppo alle 7 nessun'ombra di bus nei nostri paraggi. Ci dirigiamo verso ll centro dove due poliziotti ci dicono che l'unico bus pubblico per Pendolo passa solo alle 13. Un po sconsolati ci spostiamo davanti all'agenzia di viaggio, davanti alla Moschea che ci aveva dato l'informazione, ma non riusciamo a farci capire. Poi arriva Aliali che ci dice di essere un ex dipendente della Siemens Indonesiana, ma che lavora ora per una ditta Coreana.

02.12.2014 da Rantepao a Masamba

Stamattina ci alziamo alle 6 per poter fare colazione e spostarci in tempo al terminal per prendere il bus delle 8 per Masamba. Mentre stiamo aspettando un taxi appena fuori l'hotel incontriamo a sorpresa Ilham il nostro autista degli scorsi giorni, che nel frattempo è già ritornato da Makassar con un altro gruppo di clienti. Una sorpresa che a pensarci bene ha dello strordinario! Caericati i bagagli ci porta gentilmente al terminal dei Bus di Bolo da dove dovrebbe partire il nostro bus.