Oggi
appena alzati abbiamo la bellissima sorpresa di avere un cielo
stupendamente sereno, nemmeno una nuvola tutto attorno. Noi prendiamo
tutti i nostri bagagli per spostarci al ristorante davanti
all'entrata del parco per scattare da qui le più stupende foto del
Gunung Kinabalu, che ieri avevamo visto solo da molto lontano arrivando a
Ranau. Facciamo poi colazione riscaldandoci con il caffè e mangiando
oltre ai toast della colazione i pasticcini alla noce di cocco
comperate precauzionalmente ieri.
Poi dopo un'oretta di attesa ci
viene proposto un passaggio in Minibus condiviso con altri a 30RM per
persona. Siamo solo in sei comodamente su un nuovo e spazioso bus per
il viaggio verso Kota Kinabalu, la città più grande e la capitale
della provincia del Sabah. L'autista è molto prudente e cortese,
appena vede che qualcuno vuole fare una foto, cerca un posto per
fermarsi e lasciarci scendere. Opzione che sfrutteremo diverse volte
per fotografare la regione, ma in particolare l'imponente massiccio
del Kinabalu; con un cielo cielo così fantasticamente blu! La strada
scende gradualmente fra foreste e i pochi villaggi fino al piano che
raggiungiamo Tamparuli, anche detta la città degli ananas. In questa
regione saltano agli occhi i grandi
cartelloni che indicano la
presenza delle chiese cattoliche, in particolare. Le chiese sono in
prevalenza molto piccole; in alcuni casi il cartellone è più grande
della chiesa. Verso le 11 raggiungiamo il centro di KK, cosi viene
comunemente chiamata Kota Kinabalu. Usciti dall'auto con l'aria
condizionata veniamo accolti con la temperatura di 32 gradi ed un
sole cocente. Ci sediamo subito a rinfrescarci nel primo ristorante
che troviamo prima di metterci alla ricerca di un alloggio. Vista la
presenza di molto Ostelli ed alberghi
pensavamo dovesse essere molto
facile trovarne uno. Invece no, anche dal fatto che è sabato tanti
sono “fully booked”. Dopo il quinto tentativo e molto vicino al
ristorante troviamo il Town Inn, che per meno di 20CHF ci offre una
camera doppia spaziosa pulita e tranquilla. Unico neo si fa per dire:
siamo al secondo piano e niente Lift. Dopo una rinfrescante doccia
usciamo a fare a piedi una prima perlustrazione del quartiere.
Finiamo subito a pranzo all'ultimo piano in un grande Mall, dalla
quale vediamo il mare e la zona del porto. Oggi tira un
forte vento,
il mare è mosso e vediamo tante imbarcazioni a sobbalzare
precariamente sulle onde. Al porto ci diranno che non è normale per
questa stagione, ma che è così da una settimana. Continuiamo il
giro seguendo il lungomare passando per il porto delle imbarcazioni,
quello dei pescatori ed i vari ben organizzati mercati dei prodotti
agricoli, artigianali e del pesce. Quello del pesce è veramente
eccezionale per dimensione, per varietà e quantità dei pesci e
prodotti marini offerti. Mentre si fa sera e ci avviciniamo al
tramonto arriviamo alla zona della Waterfront Esplande dove ci
godiamo prima una birra Tiger fresca, poi dopo i bellissimi colori
del tramonto, la cena in un ristorante indiano proprio davanti al
mare. Serata bellissima che terminiamo con la lunga camminata di
ritorno al nostro hotel. Molto stanchi andiamo a dormire al
tranquillo secondo piano del nostro Town Inn.
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