Translate

martedì 11 febbraio 2014

11.02.2014: a Tawau

Facciamo colazione con dei pasticcini comperati nella vicina Lover Cake House, che avevamo già identificato ieri sera arrivando all'hotel. La regione attorno a Tawao è rinomata per essere la maggiore produttrice di cacao dell'Asia, per cui prendiamo dei pasticcini al cacao o al cioccolato. Li andiamo a mangiare in un ristorante cinese appena girato l'angolo, dove ci facciamo servire il caffè nero e senza zucchero. Anche qui, come in Indonesia siamo un'attrazione per i giovani che vogliono farsi fotografare con noi.
Intanto il tempo si ristabilito dalla piovuta mattutina e ora splende il sole, ma i nuvoloni neri continuano a a girare minacciosi.  Mentre Maggie rientra in camera per non strapazzare i vari acciacchi al piede conseguito salendo sul motoscafo a Derawan, io parto per fare una ricognizione della zona del porto e dei vari mercati. La città, rispetto a quelle viste in Indonesia, è pulita ed ordinata. Sono pochi i rifiuti in giro e addirittura hanno i contenitori per la raccolta differenziata. Anche il mercato è ben organizzato e suddiviso per settori, vi è quello della frutta e verdura, dei prodotti secchi che sono una specialità Malese, dei tessili, degli articoli per la cucina e così via. Per il pesce vi è un enorme mercato separato (Ikan Pasar) anch'esso suddiviso in reparti, vedi pesci grandi e piccoli, crostacei e frutti di mare, alghe comprese! Oltre ai vari tipi di pesce tipico, come tonno, barracuda, snapper, grouper e sardine di ogni specie trovo anche delle mante tagliate a pezzi, delle razze intere, dei boxfish colorati e persino delle anguille e pesci martello. Anche qui sono molti a mettersi in posa per farsi fotografare, ma quello che mi stupisce di più e che dopo essere stati fotografati ti ringraziano ancora! Forse pensano che così possono viaggiare con me nella macchina fotografica. Strano mondo quello asiatico, qui vogliono essere fotografati (anche se non proprio tutti!), mentre in altri continenti devi fotografare di nascosto. Vedendo poi che il tempo è passato veloce e che per continuare il viaggio ci aspettano ancora almeno due ore di viaggio, decidiamo di rimanere a Tawau, ma di spostarci in un altro hotel. Troviamo il Sweet Dream Hotel (dolce sogno) non tanto lontano, tutto pitturato in un intenso color verde pisello .. che fa sperare in bene! Ci costa solo 7 RM in più ma abbiamo più spazio e un bagno in condizioni molto migliori. Durante lo spostamento ci imbattiamo in una sartoria dove mi faccio cucire le bretelle del mio zaino che con l'usura hanno cominciato a sfilarsi. Anche qui appena tolgo la macchina fotografica si mettono tutti in posa per farsi fotografare. Girando fra il quartiere ci imbattiamo in un logo alquanto particolare, in alternativa al KFC - Kentucky Fried Chicken qui troviamo l'Arabian Fried Chicken!! La sera ne approfittiamo della vicinanza di un ristorante indiano per sperimentare i gusti ed i sapori dell'india. Il patron parla molto bene l'inglese e non finisce di farci domande e raccontarci le sue storie. Vi facciamo servire del pesce e frutti di mare con verdure al curry con degli ottimi succhi di avocado. Fatto l'ultimo giro di ispezione del quartiere degli alberghi, dove siamo ora, rientriamo al nostro hotel dei “dolci sogni”

Nessun commento:

Posta un commento