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lunedì 10 febbraio 2014

09.02.2014: da Derawan a Tarakan

Tutto è pronto con la partenza alle 7 in motoscafo con Edy, il fratello del figlio adottivo di Serge. Dopo lo scambio degli indirizzi ed i saluti di rito, scattiamo la foto ricordo del nostro congedo dagli ospitali e amichevoli Colette e Serge. Poi via fra le onde con il motoscafo guidato dall'esperto Edy. Arriviamo indenni, solo la parte iniziale il mare era un po mosso, ma poi in vicinanza della costa si è calmato. Al molo di Tanjung Batu ci fanno attendere una mezzora per riempire la prima auto prima di partire in direzione di Berau. Sono due ore di tragitto attraverso la stessa strada percorsa una settimana per venire qui. Prima di Berau, all'incrocio della strada per Tanjung Selor, cambiamo auto per la seconda tappa del nostro odierno spostamento. Anche questo sarà di due ore, ma qui siamo più stretti dato che siamo in sette più l'autista e con una grande quantità di bagagli pressati nel bagagliaio e fra i passeggeri.
La strada è inoltre in cattive condizioni, ma per fortuna il traffico è poco e l'autista è molto prudente, anche se due volte sentiamo l'asfalto a grattare sollo la carrozzeria. Niente di grave, meglio fare attenzione per il prossimo buco, ci fa capire l'autista che ha sempre pronta la sua contagiosa risata! Lo spettacolo più deprimente lo presenta la foresta tutt'attorno; la gran parte è disboscata bruciata, e trasformata i piantagioni di palma da olio, da mais e riso. Neanche in Amazonia mi ricordo di aver visto una devastazione forestale di questo tipo e queste dimensioni! Arrivati al porto di Tanjung Selor, sul mezzogiorno con il sole cocente, ci mettiamo in attesa per salpare con uno speed-boat verso la nostra destinazione odierna, Tarakan che si trova su un'isola circondata da fiumi e dal mare. Il motoscafo è molto potente con un motore da 200CV, per 20 persone a bordo, cosiché il viaggio è abbastanza tranquillo. Solo prima dell'arrivo a Tarakan, su mare aperto veniamo un po sballottati. I paesaggi fa fiumi, laghi e mare; mangrovie, palme e Sago con tramonto del sole sono uno spettacolo bellissimo Alle 16 circa usciamo dal porto con uno sgangherato bus gratuito, ma veniamo subilo scaricati per prendere un taxi per l'hotel Bintang prenotatoci da Serge. Siamo stanchi dalla giornata per cui ci limitiamo ad andare a mangiare non lontano dall'hotel in un ristorante cinese molto pulito e ben fornito di frutta locale.

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