Translate

domenica 5 gennaio 2014

05.01.2014 da Pendolo a Tentena

Già ieri sera il gestore dell'hotel si era scusato facendo grandi inchini, ma dicendoci che il Bemo (minibus) che ci aveva detto che partiva alle 7 non c'è, dato che oggi è domenica e qui vanno tutti in chiesa! Ci dice però che possiamo provare ad aspettare dopo le 8 sulla strada principale i bus di lunga percorrenza e sperare di trovare dei posti liberi. Dalle precedenti esperienze sappiamo già cosa vuol dire, lunghe e noiose attese al lato della puzzolente strada, magari sotto il cocente sole.
Facciamo la colazione assistendo al gruppo di turisti locali che fanno il bagno con il loro tipico assordante accompagnamento acustico, ogni tanto ne prendono uno e lo portano di peso in acqua, con urla e schiamazzi a non finire. Per loro il massimo del divertimento! 
A sorpresa vediamo poi che la stessa procedura la faranno poi anche con le donne, anche se vestite con il velo. Fatto il check-out e salutato il nostro oste ci spostiamo sulla strada dove troviamo una panchina del vicino Warung e iniziamo la paziente attesa. Intanto vediamo che oggi domenica passano poche auto e moto, tutti ci salutano, uno addirittura si ferma a conversare con noi. Ma di Bus per un'ora neanche l'ombra. Poi inizia ad arrivarci la proposta di James, il proprietario del Warung dove siamo, il quale ci dice di fare anche l'autista e di poterci portare a Tentena, la nostra destinazione odierna o addirittura fino a Anpana, il porto dove vorremmo arrivare per poi andare sulle isole Togian. Iniziano così le laboriose trattative, con noi che speriamo ancora che passi un bus. Ma poi arrivate le 11, dopo una lunga serie di tè, ci accordiamo per farci trasportare da James fino ad Anpana con pernottamento a Tentena, non direttamente ma su due giorni, per la non modica cifra di 1.1milioni di Rupie con la cifra di partenza a 1.3mio. Sembra una cifra enorme, ma per noi sono 85 CHF, appena 40 franchi al giorno . Cosi dopo aver preso l'auto e fatto il pieno, verso le 12 riusciamo a partire finalmente da Pendolo. Il tempo è splendido e la temperatura gradevole. James, per noi James Bond, è un autista molto prudente, proprio il contrario di quello che ci ha portato a Pendolo. Il percorso odierno prevede lo spostamento da un capo all'altro del lago Poso, la strada non costeggia però il lago ma si inoltra fra le montagne risultando lunga oltre il doppio della lunghezza del lago. E in pratica un continuo curvare su è giù fra le montagne con una estrema vegetazione tropicale. Ancora alcuni anni fa si poteva percorrere il lago con un battello, ma poi il servizio è stato soppresso. Il paesaggio che percorriamo è in pratica la foresta tropicale primaria attraversata dalla Trans-Sulawesi Higway, in parte non più larga di una nostra strada cantonale. A nostra sorpresa e contrariamente a quanto sentito finora, esclusi alcuni cantieri, la strada è in buono stato. Sul percorso sono però ben visibili i segni dei continui disboscamenti per lasciar posto alle coltivazioni di cacao, chiodi di garofano e di recente palme da olio. Un brutto segno della nuova frontiera dei biocarburanti e dell'agroalimentare! Facciamo una pausa caffè nel paese di Taripa dove spicca un bel colorato mercato di frutta lungo la strada. A nostra sorpresa la frutta più proposta sono le mele importate, mentre la frutta locale scarseggia. Noi prendiamo un bel mango per la colazione di domani mattina, nel caso come capita normalmente a Sulawesi, non ne viene offerta. Arriviamo a Tentena alle 14.30 dove con l'aiuto del solerte James troviamo subito alloggio al Pamona Indah per il prezzo speciale di 150kRp. Gli altri due alberghi sono nei paraggi, ma ci sembrano molto deperiti. Pranziamo poi in un Warung in riva al fiume che esce dal lago Poso proprio davanti al vecchio ponte coperto in legno. Fanno spicco le molte chiese cristiane e la sola moschea nel bel centro del paese. Qui la maggioranza sono cristiani, ma più a nord vedremo unicamente Moschee. La particolarieta ittica del lago sono le anguille, di cui ci dicono vi sono esemplari che superano i 2m e sono grosse come un braccio umano. I pali messi a V nel fiume all'uscita del lago, vedi foto a lato, sono le trappole per catturare le anguille. Dopo un giro di ricognizione a piedi rientriamo all'albergo dove il gentile
gestore di nome Koming mi mi invita a fare il bagno con lui nelle fresche e pulite acque del lago. Qui la corrente è molto forte essendo praticamente nel punto più stretto del lago prima che diventi il fiume Poso, che sbocca poi nel mare nella città di Poso. Ceniamo poi al ristorante dell'hotel, con un eccezionale menu locale a base di “ikan mas” del lago Poso, tradotto letteralmentte: pesce d'oro. Si tratta di una specie di zuppa di pesce con molte spezie e verdure, accompagnato per noi da pommes frites. Dopo tanto riso bianco “nasi putih” abbiamo finalmente trovato una variazione! Tutto è talmente buono che non terminiamo di fari i complimenti alla cuoca, la moglie di Koming. Intanto le 3 bambine presenti ci propongono dei saggi di danza con musica indonesiana. Molto carino vederle tutta la sera a giocare assieme e poi a mettersi in posa, e addirittura danzare per noi.

Nessun commento:

Posta un commento