Stamattina
a farci la sveglia ci pensano le capre, che qui girano liberamente e
in grande quantità. Appena dopo l'alba sentiamo degli strani rumori
attorno e sotto la nostra capanna in legno rialzata da terra, sono
loro che girano cercando di mangiare quanto di verde trovano in giro.
Facciamo poi la colazione con caffè e toast, per andare in spiaggia
a fare il bagno almeno una volta, visto che abbiamo deciso di partire
già alle 9 per l'itinerario di oggi che dovrebbe essere di 6 – 7
ore di viaggio, e permetterci
di assistere al tramonto sul lago Tempe dove siamo diretti.
L'esperienza del bagno a Pantai Bira
non è stata delle
più entusiasmanti fra la plastica sulla spiaggia e quelle che
galleggia nell'acqua. Come ricordo mi prenderò anche delle punture
di pulci d'acqua che mi daranno fastidio per più di una settimana
prima di guarire. La prima tappa del viaggio è Tanah Beru, subito
all'uscita di Bira dove in un cantiere a cielo aperto possiamo vedere
come vengono costruite le barche e le golette in legno (chiamati
pinisi) e tipiche di queste parti. I costruttori sono i discendenti
dell'etnia dei Bugis un'antico popolo di navigatori che continuano a
costruire le imbarcazioni tramandandosi i segreti da generazione
in
generazione. Mentre arriviamo vediamo già da lontano le imbarcazioni
in costruzione, i depositi di legname e le segherie. Ilham ci porta
davanti a quello che, alla nostra vista e la costruzione più grande.
Ci diranno in seguito che è di 58m, su tre piani, la costruzione richiede 9 mesi in 7 persone, ed il costo si aggira sul miliardo di
rupie, circa 75'000 CHF, neanche poi tanto se confrontato con il costo
di una Mercedes. Nello si diluga a chiedere informazioni e a farci
da interprete, mentre senza problemi possiamo entrare e vedere i
lavoratori all'opera. Con queste imbarcazioni i Bugis sono divenuti i
migliori navigatori
dell'Indonesia arrivando a navigare fino in
Australia e a nord verso le Filippine e la Malesia. Pare che ancora
oggi i pescatori Bugis do Sulawesi vadino illegalmente a pescare al
largo del Great Barrier Riff in Australia. Noi continuiamo il viaggio
verso Sengkang passando da Sinjai e Watampone (denominata anche
Bone), dove ci fermeremo per un veloce pranzo, per poi arrivare a
destinazione verso le 16. Siamo iusto in tempo per alloggiarci al
Pondok Eka e spostarci a piedi in riva al lago per Tempe prendere una
barca ed uscire a fare l'escursione serale. Prima percorriamo un
canale davanti al paese per poi immetterci nel lago e seguire
tutta
una zona di acque basse e infestata di piante acquatiche che in certi
punti ne rendono quasi impossibile la navigazione. Il percorso è
segnalato con dei pali che in parte vendono ricoperti dalle piante
rampicanti dando delle apparenze spettrali, specialmente adesso che il
sole scende ed il cielo inizia ad oscurarsi. Nel mezzo del lago raggiungiamo
un villaggio di ca150 case mobili costruite su zattere. la guida ci dice che gli abitanti, sono in parte dei nomadi del lago, e
possono cosi spostarsi con l'intera casa e pescare dove trovano catture migliori. Intanto il sole inizia
a tramontare ed i colori sul
lago si fanno sempre più rossastri e le ombre più lunghe e
pettacolari. Una vera pacchia per i fotografi alla ricerca della foto
del tramonto perfetto! Calato il sole tutto inizia ad oscurarsi, ma noi
rientriamo al molo di partenza quando è già scesa la notte e sulla
riva del lago si è nel fratttempo insediato un vivace e mercato notturno. Qui si commerciano in prevalenza oggetti e
vestiti di seconda mano. Ilham ci dirà che sono di provenienza
principalmente europea! Noi andiamo poi a cena al ristorante di pesce a due passi
dall'hotel, dove la "signora padrona" oltre al buon pesce di lago fatto alla
griglia riesce a procuraci anche un paio di Bintang da bere.
Terminiamo poi
la serata accompagnati da ulteriori Bintang davanti alla piscina all'atrio interno del nostro ospitale ed accoogliente hotel.
di assistere al tramonto sul lago Tempe dove siamo diretti.
L'esperienza del bagno a Pantai Bira




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