Dopo i lunghi e
noiosi preparativi per lasciare la casa in ordine e pulita finalmente
arriva alle 9.45 l'orario per prendere in Bus per Bellinzona. Alle 7
ho ricevuto la chiamata dal postino che era arrivata la spedizione
fermata alla dogana della batteria che avevo ordinato per il LapTop,
purtroppo dopo aver aperto il pacco vedo subito che non va bene. È
più capiente ed ingombrante cosi che quando è inserita non si
riesce più ad aprire lo schermo. La prendo lo stesso chissà che con
qualche aiuto non riesca ad utilizzarla lo stesso.
Arrivati a Bellinzona ci insediamo per ca. un'ora al Bavarese per berci l'ultimo “caffè nostrano”, fare le ultime spese e prelevare un po di Euri e Dollari. Poi alle 11.40 partenza con il Giosy Bus per la Malpensa. Il Piano di Magadino ed il sottoceneri ci salutano con uno splendido sole, ma con temperature decisamente invernali.
Il vantaggio è di potersi portare addosso i vestiti e non doverli mettere nel bagaglio, anche se siamo molto lontani dei 30Kg a testa che potremmo portare con noi. Al check-in io ho 18Kg, mentre Maggie arriva a malapena a 15Kg. All'aeroporto stavolta nessun problema di sorta con il solo volo di andata, appena mostriamo di avere il visto per l' Indonesia non ci fanno alcuna osservazione. Altrimenti avremmo avuto un biglietto fasullo per l'uscita verso Singapore.
Il volo n. 666
con Airbus A330-300 della Qatar Airways verso Doha, con 3 ore di
transito, procede senza problemi. All'aeroporto di Doha arriviamo
alle 22 di notte, ma vi è un grande fermento di gente, in
particolare turisti europei. A differenza di altre volte vediamo ben
pochi vestiti nei caratteristici vestiti arabi. Sembra più di essere
a Farncoforte o a Parigi che in un emirato arabo. Proseguiamo poi il
nostro itinerario verso Singapore, con un molto ben carico Boing
B777. Qui faremo solo uno scalo tecnico, ma saremo costretti ad
uscire e rientrare sull'aereo non dopo aver fatto ancora una volta il
controllo accurato dei bagagli a mano. In totale con quello che
faremo all'arrivo a Bali sono stai 5 i controlli dei bagagli fatti
durante il viaggio. Sembra proprio che nessuno si fidi dei controlli
se fatti dagli altri! Arriviamo all'aeroporto Ngurah Rai di Dempasar
e dopo le solite formalità di migrazioni e doganali siamo
finalmente su suolo indonesiano con il visto per due mesi. Sono le 18 di sera, inizia a a diventare notte, ha appena piovuto e la temperatura è di 26 gradi. Dopo aver prelevato il primo importo milionario, ma un milione di Rupie Indonesiane, sono meno di 80 CHF, usciamo per l'avventura di prendere il taxi per l'hotel Bakung Beach. Hotel, molto vicino all'aeroporto, che avevo riservato via Internet la sera prima per il modico prezzo di 23 CHF, colazione inclusa. Malgrado le nostre insistenze che l'Hotel è vicino, non riusciamo a contrattare un prezzo inferiore alle 45'000 Rupie, meno di 4 CHF. Il viaggio è veramente molto corto, nemmeno 3Km, ma ci da la possibilità di scoprire una particolarità Balinese. Il nostro taxista, arrivati in vicinanza dell'Hotel, si infila in un senso unico, alla mia osservazione mi risponde “no problem it's normal in
Kuta”. Beh,
sarà che il traffico è poco e la distanza è breve, ma gli
chiediamo perché allora mettono i cartelli .. ma lui fa finta di non
capire la nostra domanda ... e ci scarica davanti alla ricezione.
Fatto il check-in all'hotel e superato il sospetto che il prezzo
così basso potesse nascondere qualche fregatura, ci accorgiamo di
avere una bella e spaziosa camera proprio vicino alla piscina.
Intanto pioviggina, siamo un po stanchi ma non rinunciamo alla prima
“piña colada” balinesiana servita dal nostro amichevole barista
Agung, che poi con la solita scusa di non avere banconote di piccolo
taglio si incassa elegantemente, malgrado il servizio fosse compreso,
le 30'000 Rupie di resto. Ho così già imparato la lezione che qui
in Indonesia è sempre meglio avere sempre a disposizione banconote
di piccola taglia in abbondanza! Mi sono però sempre chiesto dove
vanno a finire visto che per dare il resto non ne ha mai nessuno?
Arrivati a Bellinzona ci insediamo per ca. un'ora al Bavarese per berci l'ultimo “caffè nostrano”, fare le ultime spese e prelevare un po di Euri e Dollari. Poi alle 11.40 partenza con il Giosy Bus per la Malpensa. Il Piano di Magadino ed il sottoceneri ci salutano con uno splendido sole, ma con temperature decisamente invernali.
Il vantaggio è di potersi portare addosso i vestiti e non doverli mettere nel bagaglio, anche se siamo molto lontani dei 30Kg a testa che potremmo portare con noi. Al check-in io ho 18Kg, mentre Maggie arriva a malapena a 15Kg. All'aeroporto stavolta nessun problema di sorta con il solo volo di andata, appena mostriamo di avere il visto per l' Indonesia non ci fanno alcuna osservazione. Altrimenti avremmo avuto un biglietto fasullo per l'uscita verso Singapore.

finalmente su suolo indonesiano con il visto per due mesi. Sono le 18 di sera, inizia a a diventare notte, ha appena piovuto e la temperatura è di 26 gradi. Dopo aver prelevato il primo importo milionario, ma un milione di Rupie Indonesiane, sono meno di 80 CHF, usciamo per l'avventura di prendere il taxi per l'hotel Bakung Beach. Hotel, molto vicino all'aeroporto, che avevo riservato via Internet la sera prima per il modico prezzo di 23 CHF, colazione inclusa. Malgrado le nostre insistenze che l'Hotel è vicino, non riusciamo a contrattare un prezzo inferiore alle 45'000 Rupie, meno di 4 CHF. Il viaggio è veramente molto corto, nemmeno 3Km, ma ci da la possibilità di scoprire una particolarità Balinese. Il nostro taxista, arrivati in vicinanza dell'Hotel, si infila in un senso unico, alla mia osservazione mi risponde “no problem it's normal in

... dove vanno a finire? ... guardagli nelle saccocce ... una cosa è certa, scrivete bene ... se ci mettete un pochino di non so che, ci sta un bel libro ... a presto ...
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