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lunedì 10 marzo 2014

10.03.2014: partenza da Malacca per il rientro

Anche stamattina a svegliarci sono le attività del mercato davanti alla nostra camera alle prime luci del mattino. Come tutte le mattine qui a Malacca vediamo un enorme sole rosso alzarsi all'orizzonte. Segno che il tempo è bello e senza nuvole, ma anche che l'inquinamento atmosferico è molto elevato. Infatti tutta la zona costiera dello stretto di Malacca riceve l'inquinamento dai fuochi continuamente accesi per disboscare le foreste di Sumatra, così come le ceneri del vulcano Sinabung da mesi in eruzione a poche centinaia di km di distanza.

sabato 8 marzo 2014

08 - 09.03.2014: a Malacca

Stamattina,appena mi collego a internet per verificare la posta elettronica, rimango scioccato dalla notizia della sparizione di un aereo della Malaysia Airways con 240 persone a bordo sul volo KL – Bejing. Le prime notizie sono lasciano qualche speranza in un possibile ritrovamento, ma poi si conferma la sparizione senza speranza ddi ritrovamento. E pensare che noi abbiamo appena fatto due voli con la Malasya Ailways! Non rimane che attendere ulteriori dettagli, sembra infatti essere un mistero le ragioni della disgrazia.

07.03.2014: da Kuching a Malacca


Partenza in taxi alle 7.15 senza fare colazione per recarci all'aeroporto internazionale di Kuching che dista circa 11 km dal centro città. Non c'è praticamente traffico per cui in neanche 20' siamo all'aeroporto e facciamo subito il check-inn per andare poi a bere un caffè e fare colazione in un ristorante della zona d'imbarco. L'aeroporto è, anche per mia sorpresa, dopo quello di Kuala Lumpur, il secondo per grandezza ed importanza della Malesia. Il volo MH254, con un Boing 737/700, parte puntuale, con cielo nuvoloso, in direzione delle montagne per poi fare un giro di 180o e poi volare verso il mare.

martedì 4 marzo 2014

04 - 06.03.2014: a Kuching, la città del gatto!

Effettivamente Kuching è chiamata la città del gatti, ed in lingua malese Kuching o Kucing, vuol proprio dire gatto. Non ne è però ben chiaro il motivo, e son almeno tre le teorie per spiegarlo. Una dice che il nome deriva dalla parola cinese “cochin” che significa porto, l'altra ne da le origini al frutto Longan, anche chiamato “occhio di gatto”, molto abbondante in questa regione, l'altra ancora fa risalire il nome a quello dato dagli indigeni ad un fiume, affluente del Sarawak,


lunedì 3 marzo 2014

03.03.2014: da Miri a Kuching

Oggi ci dobbiamo alzare presto perché abbiamo il volo per Kuching alle 8.40 e l'aeroporto è a 20 minuti dal centro. Il taxista è un cinese molto .. molto anziano, a guidare sembra un automa, all'arrivo quando mi dice il prezzo, devo avvicinarmi con l'orecchio alla sua bocca per riuscire capirlo tweeentiii fiiveee riingiiit, tanto la sua voce è debole! Sulla tessera esposta che indica i suoi dati non dice l'età, ma mi stupisce leggere che la sua patente di taxista è stata rinnovata nel 2013 e scade nel 2018! Penso: evviva il pensionamento a 65 anni!!

02.03.2014: a Miri

Partiti a piedi dopo la colazione in albergo per visitare la città vecchia con i bazar e i numerosi negozi cinesi e indiani. La mattina fatto subito visita al mercato artigianale, dove abbiamo una interessante conversazione con una gentile signora sulle popolazioni indigene del Sarawak, in particolare dei Penan. Un gruppo che vive ancora da nomadi nella foresta, almeno quei pochi che sono restati ancora dopo la distruzione di gran parte del loro habitat.

01.03.2014: dal Brunei a Miri (Sarawak-Malesia)

Oggi possiamo prenderla con calma, visto che avremo la partenza con il bus per Miri alla una del pomeriggio. Facciamo la colazione all'albergo assieme ad un gruppo di tre mussulmani arabi che portano i loro tipici copricapi “alla Arafat” e le ampie vesti che arrivano fino a terra. Patiamo poi subito a fare una visita del pittoresco e colorito mercato locale della verdura, frutta, carne e pesce a poca distanza dall'hotel. Andiamo poi in centro a piedi per visitare il Royal Regalia Building:

28.02.2014: da Labuan a Bandar Seri Begawan (Brunei)

Anche oggi sto scrivendo il Blog in navigazione sul Battello veloce che da Labuan ci sta portando nello sto indipendente del Brunei. Siamo un po in apprensione per la storia dei sei mesi di validità del nostro passaporto richiesta per entrare nel paese. Noi speriamo che abbiano la tolleranza di lasciarci entrare per un giorno con il nostro passaporto valido ancora “solo quattro mesi”. Finora è andato tutto bene, anche se al controllo in uscita della Malesia si sono accorti e ci hanno fatto tutta una serie di domande.